Siete in attesa di un bebè? …prendetevi cura di lui attraverso le vostre gengive
Una équipe americana ha pubblicato uno studio eseguito su un campione di donne in gravidanza tra la 21° e 25° settimana, che ha messo in luce come le malattie gengivali in gravidanza rappresentino un fattore di rischio per un basso peso alla nascita e/o per un parto prematuro, possibilità che aumenta da 5 a 7 volte. In gravidanza si hanno spesso infiammazioni gengivali perché le variazioni ormonali di questo periodo influenzano i cosiddetti “tessuti parodontali”, e cioè quelli che forniscono un sostegno alla dentatura come la gengiva, i legamenti e l’osso alveolare.
I batteri e altre sostanze infiammatorie vanno in circolo e stimolano una produzione più veloce del normale di prostaglandine, quegli ormoni che vengono normalmente prodotti nel corso della gravidanza e che aumentano gradualmente fino a raggiungere il massimo nel momento del parto. Un aumento eccessivo del loro valore può provocare un parto prima del termine. E’ quindi consigliabile che tutte le donne che desiderano un figlio, o che sono già in gravidanza, si sottopongano:
- a visite frequenti per controllare lo stato delle gengive ed eventualmente fare trattamento idoneo che se effettuato entro la 24° settimana di gestazione riduce notevolmente il rischio di nascite prima del tempo;
- utilizzino quotidianamente spazzolino e filo interdentale per ridurre la carica batterica;
- riducano le bevande e i cibi ricchi di amido;
- usare un colluttorio ogni sera .