Quando? Non appena spuntano i primi dentini: ricordate che il latte e anche altri alimenti che date al vostro bimbo, contengono zuccheri e che il contatto frequente e prolungato del biberon e del ciuccio sui dentini è causa delle “carie da biberon”. Mettete il bimbo sdraiato con la testa sulle vostro grembo e pulite dentini, gengive e lingua con una garza umida. Dai 12 mesi in poi, cominciate ad usare lo spazzolino bagnato, senza dentifricio finchè il bambino non ha imparato a sciacquare bene la bocca, per evitare che possa ingerire il fluoro contenuto. Dai 3 anni in poi, scegliete poi un dentifricio specifico per l’età del bambino perchè avrà una percentuale di fluoro più idoneo e un sapore più gradevole. Usatene una piccola quantità, la grandezza di un pisello.
Rendete l’igiene orale un gioco, pulite voi i dentini dei vostri figli fino ai 3 anni ma non scoraggiatelo se vuole usare lo spazzolino da solo, l’abitudine si prende fin da piccoli. In commercio ci sono spazzolini con disegni e colori vivaci progettati con forme e dimensioni adatte a tutte le età. I manici più grandi permettono un maggiore controllo del movimento e le setole più morbide e arrotondate puliscono più delicatamente. Un movimento semplice e delicato di va e vieni, rimuoverà la placca. Dopo tutti i pasti potrà essere divertente lavarsi i denti con i vostri bambini, darete il buon esempio e controllerete la corretta igiene dei loro dentini.
Da grandi? Sono cresciuto, è ora di imparare a lavare i denti come mamma e papà!
A partire dagli 8 anni i bambini laveranno i denti da soli ma ci dovrà sempre essere la supervisione del genitore finchè non si è sicuri che abbiano imparato bene. Si possono fare delle verifiche utilizzando le pastiglie rivelatrici di placca, che si sciolgono in bocca e colorano la placca batterica: i denti rimarranno colorati se non saranno stati puliti perfettamente. Attenzione allo spazzolino: di morbidezza media e con setole di nylon, va cambiato ogni tre mesi perché le setole rovinate possono consumare i denti e arrossare le gengive, inoltre deve essere molto piccolo in modo da poter arrivare nelle zone più scomode della bocca. Appoggiate lo spazzolino a 45° verso la gengiva, con un leggero movimento rotatorio staccate la placca, che poi eliminate con un movimento verticale verso il margine del dente, mai verso la gengiva.
Ricordate di spazzolare tutti le superfici del dente, interne ed esterne!
Per i denti anteriori mettere lo spazzolino verticale e fare movimenti delicati dal basso verso l’alto con la punta. Il filo interdentale aiuta a pulire bene tra un dente e l’altro, dove è più facile si formino carie: si tiene stretto arrotolandolo intorno agli indici e aiutandosi con i pollici si fa scivolare lungo la superficie di ogni dente fino alla sua base, tenendolo ben attaccato ad esso, poi si tira fuori asportando la placca. Anche i bambini lo devono usare non appena si chiudono gli spazi tra i dentini e per facilitarli possiamo comprare il filo già teso in un apposito strumento.
Lo spazzolino monociuffo e lo scovolino posso aiutarci ulteriormente nella nostra igiene. Chi ha l’apparecchio ortodontico fisso deve usare lo spazzolino ortodontico, che ha le setole disposte in modo diverso , quello monociuffo intorno agli attacchi e ai fili e un particolare tipo di filo interdentale.